Sulle tracce del Romanico astigiano

Il viaggio sulle tracce del Romanico astigiano inizia dall’abbazia di Vezzolano, del XII-XIII secolo, dove appaiono subito evidenti gli influssi che legano quest’area geografica alle regioni d’Oltralpe. Elemento derivato dal gusto artistico francese è infatti lo jubé che caratterizza la basilica, una sorta di divisorio tra la navata centrale e il coro, impreziosito da un bassorilievo con "Patriarchi e Storie di Maria" datato al 1189. Ci spostiamo poi alla pieve di San Lorenzo, a Montiglio, tra le prime chiese romaniche dell’area, che stupisce per i suoi magnifici capitelli intagliati. Il pranzo è in ristorante, con un menù di tradizione regionale. Nel pomeriggio protagoniste dell’itinerario sono la chiesa di San Nazario e Celso, che incanta per la sua semplice e immediata bellezza, e la pieve di San Secondo, dove le visite terminano ammirandone i bellissimi capitelli, la cui tematica sui Vizi e le Virtù è unica nel suo genere.