Bologna, la dotta, la rossa e la grassa

Ore 7:30 partenza da Genova, Piazza della Vittoria, in pullman riservato. A fine mattinata raggiungiamo Bologna (300 km), città d’arte, cultura e commercio, caratterizzata da un centro storico medievale tra i meglio conservati in Europa, brulicante di locali, osterie, teatri e botteghe e caratterizzato dagli splendidi portici, che si snodano per molteplici chilometri. Visitiamo il Museo per la Memoria di Ustica, emozionante installazione realizzata dal noto artista contemporaneo Christian Boltanski. Pranzo libero. Il pomeriggio è dedicato al centro storico della città: piazza Maggiore, il cuore della vita civile e religiosa di Bologna, dove spiccano la Fontana del Nettuno e il trecentesco Palazzo Comunale. A pochi passi svettano la Garisenda, ad oggi bisognosa di importanti interventi di manutenzione, e la torre degli Asinelli, le più conosciute tra le oltre cento torri e case-torri costruite nel Medioevo in città. Raggiungiamo poi il Palazzo dell’Archiginnasio, che conserva ancora l’imponente Sala dello Stabat Mater e il celebre Teatro Anatomico ligneo, seicentesco. Nel tardo pomeriggio, per chi volesse, visitiamo la Pinacoteca Nazionale, una delle più importanti raccolte museali italiane, con particolare attenzione ai capolavori della pittura bolognese ed emiliana tra Cinque e Seicento. Sistemazione in hotel e cena.

La mattinata è dedicata al completamento del percorso di visita del centro storico. Visitiamo la Basilica di San Petronio, l’ultima grande opera gotica realizzata in Italia. Dal severo paramento della facciata incompiuta risalta il rivestimento in pietra d’Istria e marmo rosso di Verona, da cui emergono le sculture di Jacopo della Quercia del portale mediano. Nel maestoso interno spiccano opere di Giovanni da Modena, Parmigianino e Giulio Romano. Raggiungiamo poi la chiesa di San Domenico, dove è conservata l’Arca di San Domenico, una delle più alte creazioni dell’arte plastica italiana, impreziosita dalle sculture di Nicolò Pisano, Niccolò dell’Arca e di Michelangelo. Terminiamo nella vicina chiesa di Santa Maria della Vita, dove è conservato il famoso gruppo plastico del Compianto del Cristo Morto di Niccolò dell’Arca, uno dei più espressivi capola vori della scultura italiana del Quattrocento. Pranzo libero. Nel pomeriggio rien tro a Genova, dove arriviamo, in piazza della Vittoria, intorno alle ore 21:00 circa.