Rocchetta Mattei e Sasso Marconi
Un fine settimana circondanti dalla bellezza dei paesaggi dell’Appennino bolognese, scoprendo architetture fantastiche, come Rocchetta Mattei, sogno moresco di fine Ottocento, e l’emozionante chiesa di Riola di Vergato, unico progetto del grande Alvar Aalto in Italia. Soggiorniamo a Porretta Terme, dove godere dei trattamenti benessere, coccolati dalla cucina tradizionale emiliana.
Itinerario
Ore 7:30 partenza da Genova, piazza della Vittoria, in pullman riservato. Raggiungiamo l’Appennino bolognese e quindi il paese di Sasso Marconi (300 km), luogo di villeggiatura dell’inventore della radiotelegrafia e premio Nobel per la fisica, che qui aveva una casa di campagna. Pranzo libero. Nel primo pomeriggio visitiamo la seicentesca villa Griffone, scenario dei primi esperimenti di trasmissione senza fili di Guglielmo Marconi, dove un interessante museo riunisce i cimeli di una vita di scoperte ed eccezionali onori. Raggiungiamo la chiesa di Santa Maria Assunta a Riola di Vergato (30 km), unica opera in Italia del grande architetto finlandese Alvar Aalto, che ne ha disegnato non solamente le strutture, ma anche gli arredi interni, ideando una vera opera d’arte totale. La singolare volta asimmetrica convoglia la luce all’interno dell’unica navata, plasmando un’architettura spirituale, davvero emozionante. Arriviamo quindi a Porretta Terme (15 km), nota stazione termale, rinomata per le sue acque sulfuree e salsobromoiodiche. Sistemazione in hotel e tempo libero per eventuali servizi e trattamenti termali. Cena in hotel.
La mattinata è dedicata alla visita di Rocchetta Mattei (20 km), fatta edificare alla metà dell’Ottocento dal Conte Mattei, personalità eccentrica, conosciuto in tutta Europa per la sua pratica medica legata all’omeopatia, che si diffuse con grande successo. Il castello è un susseguirsi di torri, torrette, scalinate monumentali, sale da ricevimento e camere private che richiamano diversi stili, dal Medievale al Moresco, dal Liberty al Gotico. Tra i richiami decorativi più evidenti troviamo quello all’Alhambra di Granada e quello alla Grande Moschea di Cordoba, nella cappella dove il conte è sepolto. L’insieme è di grande fascino e suggestione, portando il visitatore in una dimensione dove lo spazio e il tempo non sembrano esistere. Pranzo libero. Nel pomeriggio rientro a Genova (300 km), dove arriviamo, in piazza della Vittoria, intorno alle ore 20:00 circa.
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